La puntualità è la cortesia dei Re, recitava Luigi XVII in uno de i tanti scritti che hanno influenzato i modi di comportarsi dell’epoca, che siate reali o meno.

La puntualità è silenziosa non fa mai rumore perché scontata, al contrario genera tante giuste lamentele, se non viene rispettata.

La puntualità influenza il trattamento dei materiali, le lavorazioni, il prodotto, il cliente, il mercato.

Materiali e lavorazioni soffrono il ritardo e lo sviluppo.

Ci propongono costantemente nuovi materiali, più traslucenti, con miglior peso specifico, più precisi e di rapida lavorazione.
Non cambiano però i fondamentali di costruzione (argomento già largamente trattato negli articoli precedenti) e lo sviluppo.

Per realizzare e sviluppare un prodotto, rispettando la puntualità ci vogliono:

  • capacità produttiva
  • organizzazione
  • flessibilità
  • disponibilità dei materiali in linea con gli approvvigionamenti.

La puntualità non dipende dal numero degli occupati, ma dalla cultura personale e aziendale che determina il livello del servizio.

Ultimare in fretta la commessa del dispositivo medico, consegnare fuori scadenza con conseguente insoddisfazione del cliente, può generare un rifiuto e l’eventuale perdita della commessa.

Per questo la pianificazione e la specializzazione, rivolta ad alcune specifiche lavorazioni, sono necessarie per uno sviluppo produttivo che non subisca situazioni critiche, coinvolgendo fornitori e clienti, al fine di migliorare la relazione con tutti gli attori coinvolti.


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