Rapporti tra protesi mobile e fissa nella quotidianità protesica
La protesi mobile e la protesi fissa sono due entità protesiche o sono unite da relazioni costruttive che le collocano in un unico connubio?
Quale rapporto e che legame esiste tra queste due discipline protesiche?
Le vecchie società odontotecniche, erano costituite e costruite in due identità ben distinte.
Chi si occupava della protesi mobile e chi si occupava della protesi fissa!
Questo servizio ha ancora un senso organizzativo, oppure l’avanzare dei cambiamenti e della conoscenza, ha reso indispensabile una rivisitazione in chiave moderna, più adatta ai nostri tempi?
Analisi temporale
La Protesi mobile è ancora associata alla “protesi sociale”, la dentiera, quindi un dispositivo protesico di scarsa rilevanza costruttiva e di poco valore economico.
La Protesi fissa o implantare è associata alla funzionalità, di discreta forma estetica, moderna e sempre attuale, di rilevanza economica maggiore.
Quali rapporti in comune
Nell’ esecuzione di un montaggio di protesi mobile, con denti in resina, è necessario analizzare più fattori, poiché abbiamo pochi punti di riferimento che ci guidano, al contrario di una riabilitazione di protesi fissa completa i cui riferimenti sono molteplici.
Si evince quindi che l’analisi strutturale, per la protesi mobile, sia più funzionale rispetto a quella della protesi fissa.
E’ necessario infatti stabilire la forma dei denti e la loro grandezza, in base agli spazi e ai volumi è sicuramente la prima analisi, per sviluppare e realizzare un dispositivo protesico con i giusti rapporti, in funzione della classe scheletrica di appartenenza.
Il posizionamento del gruppo incisivo (vedi articolo di corso protesi totale su Meditech Talk), ha sempre una sequenza analitica e non di dente in dente.
La costruzione dell’arco di cerchio, per ottenere il migliore rapporto occlusale e conseguentemente estetico, serve per sviluppare successivamente i movimenti funzionali.
L’ Analisi per singolo dente nel quadro funzionale generale è fondamentale per un giusto sostegno delle labbra e dei tessuti.
La maggior parte dei corsi professionali attuali scinde dall’insegnamento base dei principi di protesi mobile.
Senza la matrice costruttiva di un montaggio di protesi totale, difficilmente si può approfondire e sviluppare una ricostruzione protesica di buon livello.
Parliamo di denti senza conoscere la forma.
Parliamo di lavori complessi senza conoscere il montaggio e il posizionamento di un dente in resina.
Conclusioni
Ritengo che in un percorso formativo, le distinzioni tra mobile, fissa, implantare, dovrebbero essere univoche, poiché una conoscenza approfondita crea le premesse per ottenere dispositivi protesici di alta valenza estetica e funzionale e semplificherebbe l’apprendimento attualmente frammentato nel nostro settore.